Interazione Unità C.A.N.E. – Piccola unità umana

Nei giorni scorsi la sala server è stata oggetto di visite: l’unità C.A.N.E. ha reagito con la solita gioia alla presenza di soggetti esterni, ma ha lanciato una particolare parte del suo software, ancora sconosciuta ai proprietari, alla vista della piccola unità umana (nome in codice PUU, età stimata: 2 mesi) accompagnata dai propri genitori.

Ecco un estratto dei log di sistema:

[Sun Apr 18 12:07:57.154391 2021] 
PUU rilevata. Attivazione modalità coccole.
[Sun Apr 18 12:09:57.356788 2021] 
PUU non rilevata. Attivazione modalità ricerca.
[Sun Apr 18 12:11:47.154098 2021] 
PUU in pericolo causa cambio pannolino. Attivare modalità salvataggio/guardia.
[Sun Apr 18 12:12:52.141390 2021] 
PUU a portata nasale. Attivazione modalità esplorazione.
[Sun Apr 18 12:40:17.189391 2021] 
PUU a riposo. Attivazione modalità standby.

I proprietari dell’unità C.A.N.E. ancora una volta si rallegrano del software installato di default.

10.0.0.0/24

Ovviamente l’unità C.A.N.E. è connessa (tramite cavo di rete) ad altre unità presenti nella rete cittadina, di alcune è noto anche l’hostname.

Andiamo ad elencarle:

Maya e Homer. Homer è un’unità modello Labrador di 14 anni, con qualche problema di manutenzione. Non rifiuta mai unità di alimentazione, che i proprietari dell’unità C.A.N.E. condividono volentieri con lui. Maya è un’unità riccia di non meglio definita origine. Unità mattiniere, vengono accompagnate in esterna dalla loro proprietaria tramite cavi di rete lunghissimi
Aragon e Rocky: Aragon è unità molossoide di dimensioni rilevanti. Tutto fumo e niente arrosto, l’unità C.A.N.E. ha imparato a non spaventarsi dopo qualche giorno di conoscenza. Rocky è un’unità di fabbricazione svizzera, è in colocation con Aragon, ma si vede poco
Maya, unità maltese, nota per la sua vasta selezione di custodie. L’unità più fashion del quartiere
Margot, anche lei di fabbricazione svizzera, vive in una sala server con giardino, dalla quale esce poco
Lapo, unità di modello non ben definito, dotata di enorme collare che riporta il numero di telefono dei proprietari
Armando, unità di fabbricazione tedesca, a pelo duro. Noto per la volontà di inserire il suo plug all’interno dell’unità C.A.N.E.

Le tre leggi della robotica secondo l’unità C.A.N.E.

In quel tempo, l’unità C.A.N.E. cominciò ad uscire di casa e come unità senziente decise di riscrivere le 3 leggi della robotica (aggiungendo una postilla) secondo il suo volere:

Le tre leggi della robotica

Ogni essere umano vivo o morto nel raggio di 50m dall’unità C.A.N.E. deve provvedere a soddisfare il bisogno dell’unità C.A.N.E. di ricevere input coccolosi, senza se e senza ma. L’unità C.A.N.E. è disposta a strangolarsi con il cavo di rete pur di obbedire a questa legge.
Il tempo non esiste, è un concetto umano. L’unità C.A.N.E. trascende il tempo. L’unità ha visto una persona in un determinato luogo una settimana fa? L’unità deve tornarci più e più volte e sostarci per diverso tempo. La persona potrebbe ritornare e provvedere a soddisfare il bisogno di input coccolosi dell’unità.
Lo spazio è un altro concetto umano da trascendere. Stanno tagliando l’erba a 200 metri da qua? Passa un diesel Euro 4 più rumoroso del solito a un chilometro di distanza? L’unità C.A.N.E. deve reagire in qualche modo.

La postilla

Il valore della vita dell’unità C.A.N.E. è inversamente proporzionale alla quantità di altre unità pericolose incontrate fuori dalla sala server.

Prima uscita dalla sala server

L’unità C.A.N.E. per la prima volta è uscita dalla sala server, collegata ad un cavo di rete trasportato dai proprietari.

L’unità ha gradito la trasferta, nonostante l’incontro con altre unità di differenti modelli non abbia portato ai risultati sperati.

L’uscita, della durata di una 30ina di minuti, non ha purtroppo generato alcun download. Download effettuati prontamente al ritorno nella sala server. 😅